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Il distillato di 60 anni di arti marziali in tre ore

E' difficile descrivere le sensazioni che si provano in un'occasione come questa.

In quella sala c'erano circa 2000 anni di Karate. Non nel senso storico, troppo facile; nel senso che mettendo insieme gli anni di pratica dei singoli partecipanti (una cinquantina circa) la cifra totale è, più o meno, quella. Personalmente, con i miei 35 anni di pratica, mi sono sentito un novellino.

Ma veniamo all'unico vero protagonista di questa giornata: Il Maestro Roberto Fassi.

La malattia che lo sta mettendo alla prova e che lui ha definito testualmente "una benedizione...a volte!", di primo acchito ce lo mostra come un uomo di una certa età, dimesso e bisognoso di aiuto. La sua "...badante...", la sua adorata e adorabile moglie, la signora Terry, al suo fianco. Poi, basta sentirlo ordinare un Kamae, per percepire la tigre tutt'altro che domata.

Vederlo seduto e sentirlo parlare con un po' di fatica, potrebbe dare l'erronea sensazione di un vecchietto forse un po' rassegnato. E poi lo senti ironizzare ed affrontare il tema della morte come nemmeno Max Von Sydow nel "Settimo sigillo".

Di fronte a lui dall'ottavo al primo dan, Shotokan e Goju-Ryu, ci siamo messi insieme a praticare Heian Shodan e Fookyu kata dai ichi. Come ha giustamente sottolineato il Maestro Cuturello, "Di fronte a lui i Dan non contano, siamo tutti uguali!"

La sintesi di questa giornata sta forse nei tre punti fondamentali che il Maestro Fassi ha sottolineato durante la lezione:

"Un praticante di arti marziali dovrebbe avere sempre in mente questi tre punti:

  • Primo: non sottovalutare mai il tuo avversario

  • Primo: non avere paura di niente

  • Primo: mettici tutto te stesso: mente, anima e corpo

oltre a tutto il resto!"

 

Sulla lavagna del dojo di via Aosta, a Milano, c'era una scritta oggi: "Grazie Maestro!"

 

Grazie Maestro Fassi!

La prima lezione conclusiva del Maestro Roberto Fassi

L'intero ammontare delle donazioni versate per questa lezione è andato a favore della

Fondazione Magis

per la costruzione di una scuola in India

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